Sì, esistono diverse borse di studio dedicate a esperienze formative all’estero: dall’anno scolastico completo ai corsi di lingua per ottenere certificazioni ufficiali, fino alle vacanze studio estive con accompagnatore. Alcune borse coprono il 100% delle spese (inclusi viaggio, alloggio, corso e assicurazioni), altre offrono un contributo parziale.

La borsa più conosciuta per l’anno scolastico all’estero è il programma ITACA dell’INPS, destinato ai figli di dipendenti e pensionati pubblici, che copre le principali voci di spesa. Anche WEP assegna ogni anno borse di studio complete o parziali a studenti meritevoli o particolarmente motivati.

INPS offre inoltre borse specifiche per corsi di lingua con certificazione (es. IELTS, Cambridge, DELF…) e per vacanze studio all’estero in estate, con accompagnamento e attività culturali.

In generale, si tratta di opportunità molto richieste: per aumentare le probabilità di selezione è fondamentale candidarsi in anticipo, con documentazione completa e una motivazione ben strutturata.

In genere possono candidarsi ai bandi per il programma scolastico all’estero gli studenti iscritti al secondo o terzo anno delle scuole superiori.

Per accedere al programma ITACA, è necessario essere figli di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione, mentre le borse di studio offerte da WEP sono aperte a tutti, indipendentemente dalla professione dei genitori. In entrambi i casi, sono richiesti una buona media scolastica e una forte motivazione personale.

Per quanto riguarda le borse di studio per i corsi di lingua all’estero finalizzati al conseguimento di certificazioni ufficiali erogate dall’INPS, i beneficiari sono gli studenti figli di dipendenti o pensionati pubblici che frequentano il secondo, terzo, quarto o quinto anno della scuola secondaria di secondo grado.

Per partecipare al programma ESTATE INPSieme, invece, è necessario essere iscritti a una scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) al momento della candidatura.

Il bando ITACA INPS viene pubblicato ogni anno tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La candidatura si riferisce all’anno scolastico successivo rispetto a quello in corso.

Le borse di studio offerte da WEP prevedono incece due finestre di iscrizione: 1) entro fine novembre per chi desidera partire nell’estate dell’anno successivo (es. agosto/settembre); 2) entro fine aprile per chi desidera partire nell’inverno successivo (es. gennaio/febbraio).

Infine bandi INPS per le certificazioni linguistiche e per le vacanze studio all’estero (ESTATE INPSieme) vengono solitamente pubblicati tra febbraio e marzo, con scadenze entro poche settimane.

Una borsa può coprire una parte o la totalità del costo del programma. Le borse complete includono: volo, alloggio in famiglia o college, assicurazioni, retta scolastica, supporto, visti e pratiche. Le borse parziali, invece, offrono uno sconto sulla quota complessiva o coprono solo alcune spese.

Sì, le borse WEP e INPS sono destinate a studenti della scuola secondaria di secondo grado, quindi anche a minorenni.

In genere sì, ma dipende dal bando specifico. Le borse WEP possono essere valide per tutti i Paesi del catalogo (es. USA, Canada, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda), mentre quelle ITACA sia per Paesi europei che extraeuropei. In ogni caso è sempre importante leggere con attenzione il regolamento di ciascun bando.

Per ottenere una borsa di studio per un anno scolastico all’estero è necessario candidarsi a un programma che ne preveda l’assegnazione, come il bando pubblico ITACA dell’INPS o le borse private offerte da enti e organizzazioni come WEP. Ogni borsa ha criteri specifici: alcune si basano sul reddito (ISEE), altre sul merito scolastico o sulla motivazione del candidato. È fondamentale rispettare le scadenze, presentare la documentazione richiesta e, in alcuni casi, affrontare un colloquio.

Sì, le borse ITACA non coprono solo l’intero anno, ma anche periodi più brevi come il semestre o il trimestre scolastico. Le borse WEP prevedono invece l’erogazione di una somma fissa, indipendentemente dalla durata del programma scelto. Questo permette agli studenti di vivere un’esperienza formativa all’estero anche in tempi più contenuti, adattandosi meglio agli impegni scolastici in Italia.

Dipende dal tipo di borsa. Per i bandi pubblici come ITACA l’ISEE è obbligatorio. Per le borse WEP, l’ISEE può essere richiesto in alcuni casi ma non è determinante: vengono valutati altri aspetti, come la motivazione e l’impegno scolastico.

Sì. Le borse WEP non si basano sull’ISEE. Anche studenti con redditi medio-alti possono candidarsi, se mostrano forte motivazione o un profilo scolastico eccellente.

Le borse INPS sono pubbliche e accessibili solo ai figli di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione. Le borse WEP sono aperte a tutti e si basano su criteri come merito e motivazione.

No, le borse non sono cumulabili. Se si vince una borsa ITACA INPS, questa copre già una parte o la totalità del programma. Tuttavia, WEP può offrire agevolazioni economiche aggiuntive per i candidati in lista d’attesa o esclusi dal finanziamento INPS, rendendo comunque possibile la partenza.

Sì. Se non ottieni una borsa INPS, puoi comunque partire con WEP; volendo puoi approfittare di borse alternative o altri tipi di agevolazioni.

No, i bandi INPS non sono cumulabili nello stesso anno scolastico. Se hai già ottenuto una borsa INPS per un corso di lingua con certificazione o per una vacanza studio (Estate INPSieme), non puoi partecipare al programma ITACA nello stesso anno. È quindi necessario scegliere in anticipo a quale borsa candidarsi, in base alle proprie priorità ed età.

Sì, INPS mette a disposizione borse specifiche per corsi di lingua finalizzati al conseguimento di una certificazione (come IELTS, Cambridge, DELF...) oppure borse per partecipare a vacanze studio di gruppo con corso di lingua e attività culturali; si svolgono in estate, sono destinate a studenti tra i 14 e i 19 anni e includono accompagnamento, volo, assicurazione e alloggio.